Bestie delinquenti

Delfini invasori e merli rivoluzionari, galli stregoni e capre stregate, cani giustizieri e maiali complici di omicidio: 144 incredibili storie di processi agli animali realmente celebrati dall’antichità al XIX secolo, raccolti dal primo giurista italiano a preconizzare i diritti degli animali.

con la prefazione di Giada Bernardi, l’avvocato degli animali, e un saggio di Brenno Bianchi

Fantasmi e guerrieri. Giustizia e vendetta nell'immaginario giapponese

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€13,00
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ISBN: 979-1280147127
Pagine: 144

Giorgio Fabio Colombo si mette sulle tracce di antiche leggende e racconti popolari, capaci di fare luce sul complesso sistema della giustizia (e dell’ingiustizia) giapponese. Il viaggio comincia dalle più tormentate storie di fantasmi, che narrano di chi non potendo ottenere giustizia in vita è tornato dopo la morte a punire i suoi oppressori, come la giovane Okiku, scaraventata in un pozzo per non essersi concessa al suo padrone, o l’eroico capovillaggio che si immola per presentare una petizione allo Shōgun aggirando una schiera di funzionari arroganti e cavillosi. Si prosegue poi con le epiche storie di guerrieri, dalla vendetta dei fratelli Soga, a quella del passo di Iga, al famoso episodio dei quarantasette rōnin. E ancora tante altre sono le vicende proposte, alcune tramandate da secoli nella tradizione orale, altre rappresentate nei teatri di marionette, molte delle quali ancora vivissime grazie a film, anime, serie televisive e videogiochi. Scorci di un immaginario fantastico che ci dispiega l’eterno scontro tra diritto e giustizia, tra forte e debole, facendoci scoprire quanto sia ancora vivo nel Giappone di oggi.


RASSEGNA STAMPA

“Il libro di Colombo, professore di un’imperiale università, conoscitore del Giappone per lavoro e per passione, fa tesoro della cultura popolare (e pure di quella più volgarmente pop): al pari della più alta letteratura, può fornirci un’indicazione preziosa di come un popolo si rapporta al mondo e, in questa circostanza, al diritto."

“la giustizia e la vendetta pertanto sono due pilastri antitetici ma parimenti importanti nella costituzione dell’immaginario di un intero popolo, che qui viene raccontato con brillante dialettica e dovizia di dettagli."

“Un libro breve che ci racconta un sistema giuridico e le sue debolezze con esempi pratici, ovvero quei racconti che costituiscono una delle principali fonti di ispirazione per la cultura nipponica che conosciamo oggi."

"Scorci di un immaginario fantastico che ci dispiega l’eterno scontro tra diritto e giustizia, tra forte e debole, facendoci scoprire quanto sia ancora vivo nel Giappone di oggi."

"La sua profonda conoscenza delle tradizioni e dei costumi giapponesi è evidente in questo bel saggio che esplora la dicotomia tra diritto e giustizia nel sistema giuridico nipponico, fin dall’era Tokugawa."

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Scopri di più su Bestie delinquenti

Da dove nacque, nel 1892, Bestie delinquenti? E quale fu la rivoluzione che compì Carlo D’Addosio? Per scoprire di più sulla polemica con la scuola lombrosiana, lo scandalo che suscitò negli ambienti giuridici, l’irresistibile vena ironica dell’autore e la sua visionarietà, che lo portò ad anticipare il tema dei diritti degli animali, potete leggere sulla nostra rivista Massime dal Passato il saggio introduttivo al libro firmato dall’editore Brenno Bianchi:

Bestie delinquenti e la polemica con Lombroso
Bestie delinquenti: in polemica con la Scuola Positiva

Su Massime dal Passato puoi leggere alcuni degli episodi più incredibili raccontati nel libro di Carlo D’Addosio:


Nella stessa collana

Nella collana “Massime dal Passato” non perdere i libri Lidia Poët. La prima avvocata, La medicina delle passioni e Fantasmi in tribunale.