Diritto e Fiabe

Gli istituti giuridici sono onnipresenti anche nel mondo delle fiabe. Anzi, proprio le fiabe ci forniscono ottimi esempi per comprendere il diritto!

Grazie all’aiuto dei personaggi fantastici più amati di sempre, questi due libri ti prenderanno per mano per condurti in una materia tanto intricata quanto importante: il diritto civile.

Con Diritto e Fiabe. La Famiglia seguirai la storia di una bellissima principessa di nome Biancaneve che sposa il Principe Azzurro in regime di separazione dei beni; quella di Bambi, cerbiatto nato fuori dal matrimonio, che propone un’azione di riconoscimento nei confronti del proprio padre. Elsa e Anna nel Regno dei Ghiacci che avviano un’impresa a conduzione familiare. E tanto altro ancora. Dalla promessa di matrimonio alla separazione, dalle convivenze alle unioni civili, dall’affidamento all’adozione, con un pizzico di magia tutto sembrerà più semplice e chiaro.

Con Diritto e Fiabe. Proprietà e diritti reali si parte alla scoperta di usucapione, possesso, la detenzione, il condominio e tutti gli altri istituti annessi e connessi al diritto di proprietà! Insieme alla principessa Rapunzel rinchiusa nella torre della strega, scoprirai cosa vuol dire godere della proprietà altrui, le scintillanti fate Winx ti racconteranno tutti i risvolti (e gli intoppi!) della comunione di un bene e nella palude di Shrek vedrai come lo scontroso orco verde può difendere i confini del suo territorio da pretendenti indesiderati.


Bestie delinquenti

00027
€17,00
Disponibile
1
Dettagli del prodotto
ISBN: 979-12-80147-43-1
Titolo: Bestie delinquenti
Autori: Carlo D'Addosio
Prefazione: Giada Bernardi
Pagine: 272
Collana: Massime dal Passato
Data di uscita: 21 marzo 2024

Era il 1892 quando il giovane avvocato napoletano Carlo D’Addosio dava alle stampe un libro tutto incentrato su questa domanda: «Se anche animale delinque, questo suo delinquere, in quanto offende gli uomini, è punibile?».

A tale quesito ogni civiltà, di ogni epoca e latitudine, ha dato una risposta differente. Setacciando la letteratura e i casi di cronaca, i documenti storici e le dicerie popolari, D’Addosio tenta di raccogliere quante più testimonianze possibile di animali chiamati a rispondere in tribunale dei loro misfatti, per completare un ricco catalogo di storie incredibili. Il risultato è un’opera unica nel suo genere, uno studio insieme erudito e ironico, che spulcia nel passato così come sa sollevare domande molto attuali: sul libero arbitrio, l’istinto, la naturalità del male e, non da ultimo, i diritti degli animali non umani.

Bestie delinquenti, titolo che fa il verso all’Uomo delinquente di Lombroso, è un esilarante compendio di 144 processi e trattamenti giuridici riservati agli animali, dall’antichità fino alle soglie del XX secolo. Preparatevi per un viaggio rocambolesco in compagnia di galli stregoni, merli rivoluzionari e tortorelle scomunicate, ma soprattutto… porci, porci, porci.

Salva questo articolo per dopo