Come non educare le fanciulle

(in un mondo a misura di maschio)

Come non educare le fanciulle in un mondo pieno di ostacoli e pregiudizi di genere? Risponde Resede Ferioli, classe 1938, una delle prime notaie donna in Italia, che con tocchi di ironia e momenti commoventi ripercorre dagli anni Cinquanta a oggi la storia di una donna indomabile, in un memoir capace di catturare il cuore e l’anima di chiunque voglia costruire un mondo sempre meno “a misura di maschio”.


Sinossi

Come non educare le fanciulle

Storia di un pretore

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Storia di un pretore
Dettagli del prodotto
ISBN: 979-12-80147-49-3
Titolo: Storia di un pretore
Autori: Romano Canosa
Prefazione: Carla Ponterio
Pagine: 192
Collana: Massime dal Passato
Data di uscita: 5 giugno 2025

con un contributo di Salvatore Trifirò
con la collaborazione editoriale della Associazione Romano Canosa per gli Studi Storici




C’è stato un tempo, tra la fine degli anni ’60 e gli anni ’70, in cui la giustizia entrava nelle fabbriche, e i giudici scendevano tra gli operai con la Costituzione in tasca. L’Italia era attraversata da scioperi e tensioni sociali e i tribunali diventavano campo di scontro tra classi sociali.

Romano Canosa è stato uno dei famosi “pretori d’assalto” di quella stagione, protagonista di clamorosi processi al fianco dei lavoratori e autore di sentenze che scandalizzarono l’opinione pubblica conservatrice.

In Storia di un pretore, ripercorre la sua vita, dagli studi universitari a Roma all’arrivo alla sezione lavoro della Pretura di Milano, passando per la militanza nel movimento “Magistratura Democratica”. La sua è una cronaca coraggiosa e appassionante dei conflitti interni alla magistratura italiana negli anni caldi delle lotte sindacali.

Ma soprattutto è il ritratto vivido di un Paese che cambia, tra scioperi operai e licenziamenti, l’entrata in vigore dello Statuto dei lavoratori e i processi celebrati in aule stracolme. E poi l’ondata di terrorismo e di repressioni, fino all’omicidio di Giangiacomo Feltrinelli.

Con penna lucidissima, Canosa denuncia le storture del potere giudiziario, i retaggi del fascismo e l’ipocrisia di un sistema che punisce i deboli e protegge i “padroni”.

Pubblicato per la prima volta nel 1978 da Einaudi e ripubblicato in occasione del 90esimo dalla nascita di Romano Canosa, Storia di un pretore è un racconto personale e politico, colto e tagliente, che parla al presente più di quanto si possa immaginare. Una lettura che ha ispirato generazioni di giovani, spingendoli a entrare in magistratura con un’idea chiara: quella di essere, ogni giorno, dalla parte della giustizia e dei diritti.




Romano Canosa (Ortona, 6 agosto 1935 – 7 agosto 2010) è stato magistrato e storico. Laureato in Giurisprudenza all’Università di Roma “La Sapienza”, ha iniziato la carriera in ambito forense prima di entrare in magistratura nel 1961. Assegnato alla Pretura di Milano, si è distinto per l’attenzione critica verso il sistema giudiziario e per l’impegno nella corrente progressista “Magistratura Democratica”, a cui aderì nel 1969.

Dal 1970 si è occupato di vertenze di diritto del lavoro nel pieno delle lotte sindacali e dell’entrata in vigore dello Statuto dei Lavoratori, contribuendo a rinnovare il modo di intendere la giustizia del lavoro con sentenze innovative e orientate alla tutela dei diritti.

Accanto all’attività giudiziaria ha portato avanti un’intensa produzione saggistica e storica, firmando oltre settanta opere. Tra le più note: La magistratura in Italia dal 1945 ad oggi (1974), Diritto e rivoluzione (1977), Il giudice e la donna (1978) e l’autobiografia Storia di un pretore (1978), in cui racconta il suo impegno come magistrato negli anni ’70.

Ritiratosi dalla magistratura nel 2005, si è dedicato agli studi storici fino alla scomparsa. La sua figura resta un punto di riferimento per l’indipendenza di pensiero e la coerenza etica.



L’autrice

Resede Ferioli è nata negli anni Trenta nel villaggio di Dodici Morelli, in provincia di Ferrara, ha studiato Giurisprudenza a Bologna e per tanti anni ha esercitato come notaio in Emilia-Romagna. Con Le Lucerne ha già pubblicato Abbassate il volume (2021), una “indagine” per smascherare le illegalità della movida da spiaggia piena di verve e ironia, e Il condominio sul mare (2022), un racconto che tra episodi tragicomici e assalti in punta di diritto riflette su come in una comunità libera possa insinuarsi il germe della dittatura.


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