Diritto e Fiabe

Gli istituti giuridici sono onnipresenti anche nel mondo delle fiabe. Anzi, proprio le fiabe ci forniscono ottimi esempi per comprendere il diritto!

Grazie all’aiuto dei personaggi fantastici più amati di sempre, questi due libri ti prenderanno per mano per condurti in una materia tanto intricata quanto importante: il diritto civile.

Con Diritto e Fiabe. La Famiglia seguirai la storia di una bellissima principessa di nome Biancaneve che sposa il Principe Azzurro in regime di separazione dei beni; quella di Bambi, cerbiatto nato fuori dal matrimonio, che propone un’azione di riconoscimento nei confronti del proprio padre. Elsa e Anna nel Regno dei Ghiacci che avviano un’impresa a conduzione familiare. E tanto altro ancora. Dalla promessa di matrimonio alla separazione, dalle convivenze alle unioni civili, dall’affidamento all’adozione, con un pizzico di magia tutto sembrerà più semplice e chiaro.

Con Diritto e Fiabe. Proprietà e diritti reali si parte alla scoperta di usucapione, possesso, la detenzione, il condominio e tutti gli altri istituti annessi e connessi al diritto di proprietà! Insieme alla principessa Rapunzel rinchiusa nella torre della strega, scoprirai cosa vuol dire godere della proprietà altrui, le scintillanti fate Winx ti racconteranno tutti i risvolti (e gli intoppi!) della comunione di un bene e nella palude di Shrek vedrai come lo scontroso orco verde può difendere i confini del suo territorio da pretendenti indesiderati.


Abbassate il volume

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€12,50
Disponibile
1
Dettagli del prodotto
ISBN: 9791280147110
Titolo: Abbassate il volume
Autori: Resede Ferioli
Pagine: 192
Collana: Barlumi

Stretto fra una pineta e il mare, il paese di Vallesina sembrava il paradiso sulla terra: il luogo perfetto dove trasferirsi per godere i giorni della pensione. Ma per l’autrice l’idillio svanisce presto. Dopo alcune estati tranquille, l’impazzare a tutto volume della movida notturna sotto la sua nuova casa non le fa chiudere occhio. A nulla serve sperare nell’intervento delle forze dell’ordine, a Vallesina il disturbo della quiete pubblica è autorizzato direttamente dal Sindaco.
Così, tra serietà e ironia, con codici e leggi alla mano e la memoria sempre pronta a correre verso le più incredibili storie vissute, inizia la sua indagine. Obiettivo: smascherare le illegalità da spiaggia su cui le istituzioni chiudono gli occhi, persino in tempo di Covid. Un libro unico nel suo genere in cui l’amore per il diritto si fonde con il gusto per la narrazione, episodi e avventure di una vita si intrecciano con riflessioni sul senso della giustizia e l’analisi precisa delle leggi dell’ex notaio si accompagna sempre alla verve di una donna inarrestabile.


Resede Ferioli è nata negli anni ’30 e cresciuta in un villaggio chiamato XII Morelli, la geografia del luogo le ha trasmesso l’amore per la rettitudine e la giustizia. Ha studiato giurisprudenza e per tanti anni ha esercitato come notaio in Emilia Romagna. Questo è il suo primo libro.


RASSEGNA STAMPA

"Un libro unico nel suo genere in cui l’amore per il diritto si fonde con il gusto per la narrazione, episodi e avventure di una vita si intrecciano con riflessioni sul senso della giustizia e l’analisi precisa delle leggi dell’ex notaio si accompagna sempre alla verve di una donna inarrestabile."

"Resede Ferioli [...] per tanti anni notaio in Emilia Romagna, esordisce con questo delizioso libro dalla notevole maturità stilistica in cui l’amore per la narrazione si coniuga con la passione per il diritto e un incrollabile senso di giustizia."

"La movida notturna prende il sopravvento, disturba la quiete pubblica, scrive l’autrice, e ad autorizzarla è direttamente il Sindaco. Nasce dunque un tentativo di «smascherare le illegalità da spiaggia su cui le istituzioni chiudono gli occhi, persino in tempo di Covid»."

"Resede Ferioli, [...] tra serietà e ironia, amore per il diritto e gusto per la narrazione, inizia la sua indagine per smascherare tutti gli abusi che si compiono sulla spiaggia, spesso e volentieri autorizzati dalle istituzioni."

"“Abbassate il volume” è il racconto, tra indagine giuridica e memoriale, di una notaio in pensione che si è ritrovata in mezzo all’impazzare di una cosiddetta “movida” notturna proprio sotto casa sua, in riva al mare. Il problema nasce dal fatto che il disturbo della quiete pubblica è stato autorizzato direttamente dal sindaco del paese, in evidente grande, troppa, sintonia con gli esercenti commerciali della spiaggia."

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