Diritto e Fiabe

Gli istituti giuridici sono onnipresenti anche nel mondo delle fiabe. Anzi, proprio le fiabe ci forniscono ottimi esempi per comprendere il diritto!

Grazie all’aiuto dei personaggi fantastici più amati di sempre, questi due libri ti prenderanno per mano per condurti in una materia tanto intricata quanto importante: il diritto civile.

Con Diritto e Fiabe. La Famiglia seguirai la storia di una bellissima principessa di nome Biancaneve che sposa il Principe Azzurro in regime di separazione dei beni; quella di Bambi, cerbiatto nato fuori dal matrimonio, che propone un’azione di riconoscimento nei confronti del proprio padre. Elsa e Anna nel Regno dei Ghiacci che avviano un’impresa a conduzione familiare. E tanto altro ancora. Dalla promessa di matrimonio alla separazione, dalle convivenze alle unioni civili, dall’affidamento all’adozione, con un pizzico di magia tutto sembrerà più semplice e chiaro.

Con Diritto e Fiabe. Proprietà e diritti reali si parte alla scoperta di usucapione, possesso, la detenzione, il condominio e tutti gli altri istituti annessi e connessi al diritto di proprietà! Insieme alla principessa Rapunzel rinchiusa nella torre della strega, scoprirai cosa vuol dire godere della proprietà altrui, le scintillanti fate Winx ti racconteranno tutti i risvolti (e gli intoppi!) della comunione di un bene e nella palude di Shrek vedrai come lo scontroso orco verde può difendere i confini del suo territorio da pretendenti indesiderati.


Processo a Oscar Wilde

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€11,00
Disponibile
1
Dettagli del prodotto
ISBN: 9791280147028
Titolo: Processo a Oscar Wilde
Autori: Fabio Canino - Micheal Harakis - Vincenzo Piscitelli - Antonio Salvati
Pagine: 80
Collana: Processi Immaginari

Quando Oscar Wilde fu processato sapeva di infrangere la legge, ma sapeva anche di essere dalla parte del giusto, dell’amore. Era indecente, certo: ma cos’è l’indecenza? Per rispondere a questa domanda Wilde torna oggi sul banco degli imputati di un processo immaginario per sottoporci con forza una riflessione: esistono valori universali, come l’amore, che possano essere postulati come superiori alla voce della legge?

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