Lidia Poët. La prima avvocata

L’unica, vera storia di Lidia Poët. Con tutti i documenti originali.

Fantasmi e guerrieri. Giustizia e vendetta nell'immaginario giapponese

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€13,00
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ISBN: 979-1280147127
Pagine: 144

Giorgio Fabio Colombo si mette sulle tracce di antiche leggende e racconti popolari, capaci di fare luce sul complesso sistema della giustizia (e dell’ingiustizia) giapponese. Il viaggio comincia dalle più tormentate storie di fantasmi, che narrano di chi non potendo ottenere giustizia in vita è tornato dopo la morte a punire i suoi oppressori, come la giovane Okiku, scaraventata in un pozzo per non essersi concessa al suo padrone, o l’eroico capovillaggio che si immola per presentare una petizione allo Shōgun aggirando una schiera di funzionari arroganti e cavillosi. Si prosegue poi con le epiche storie di guerrieri, dalla vendetta dei fratelli Soga, a quella del passo di Iga, al famoso episodio dei quarantasette rōnin. E ancora tante altre sono le vicende proposte, alcune tramandate da secoli nella tradizione orale, altre rappresentate nei teatri di marionette, molte delle quali ancora vivissime grazie a film, anime, serie televisive e videogiochi. Scorci di un immaginario fantastico che ci dispiega l’eterno scontro tra diritto e giustizia, tra forte e debole, facendoci scoprire quanto sia ancora vivo nel Giappone di oggi.


RASSEGNA STAMPA

“Il libro di Colombo, professore di un’imperiale università, conoscitore del Giappone per lavoro e per passione, fa tesoro della cultura popolare (e pure di quella più volgarmente pop): al pari della più alta letteratura, può fornirci un’indicazione preziosa di come un popolo si rapporta al mondo e, in questa circostanza, al diritto."

“la giustizia e la vendetta pertanto sono due pilastri antitetici ma parimenti importanti nella costituzione dell’immaginario di un intero popolo, che qui viene raccontato con brillante dialettica e dovizia di dettagli."

“Un libro breve che ci racconta un sistema giuridico e le sue debolezze con esempi pratici, ovvero quei racconti che costituiscono una delle principali fonti di ispirazione per la cultura nipponica che conosciamo oggi."

"Scorci di un immaginario fantastico che ci dispiega l’eterno scontro tra diritto e giustizia, tra forte e debole, facendoci scoprire quanto sia ancora vivo nel Giappone di oggi."

"La sua profonda conoscenza delle tradizioni e dei costumi giapponesi è evidente in questo bel saggio che esplora la dicotomia tra diritto e giustizia nel sistema giuridico nipponico, fin dall’era Tokugawa."

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Lidia Poët in tour

La storia di Lidia Poët è una storia di coraggio, tenacia e ambizione. Noi abbiamo avuto l’onore di raccontarla in giro per l’Italia.

Scopri qui tutte le presentazioni del libro.


Estratto dal libro:

Una donna all’Università di Torino

I giornali di Torino annunciano che una signorina di Pinerolo, Lidia Poët, superati gli esami di licenza liceale nel liceo di Mondovì, proseguirà negli studi all’Università di Torino.

Corriere della Sera, 7 agosto 1877

Questo breve trafiletto è una delle prime evidenze storiche della protagonista di questa storia. La notizia fu data quasi in sordina, annegata a pagina 3 del giornale, appena dopo quella della serenata dedicata un paio di sere prima al principe Tommaso di Savoia a Taranto, con cinquanta barche illuminate, musica, canti e fuochi di bengala.

Eppure, non era una notizia qualsiasi. Il fatto che una donna si affacciasse al mondo universitario, liberamente e senza pretendere deroghe, era una bella novità per il giovane Regno d’Italia.

La legge che aveva permesso alle donne di iscriversi all’università risaliva a nemmeno un anno prima. Si trattava del Regio Decreto n. 3434 dell’8 ottobre 1876, che disciplinava l’istruzione universitaria e approvava il cosiddetto “Regolamento Bonghi”, ovvero il Regolamento generale universitario del 3 ottobre 1875 e il Regolamento per la Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell’11 ottobre 1875.

Ministro proponente di quella riforma era stato Michele Coppino, di Alba. Poco dopo, il ministro avrebbe firmato anche la nuova legge sull’istruzione scolastica obbligatoria: la celebre Legge Coppino, appunto.

continua…


Scopri di più su Lidia Poët

Per scoprire di più su Lidia Poët, prima avvocata e donna straordinaria, dai uno sguardo alla nostra rivista Massime dal Passato. Troverai tanti contenuti esclusivi sulla sua vicenda e sulla storia dell’emancipazione femminile tratti direttamente dalle fonti originali dell’epoca:


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