Lidia Poët. La prima avvocata

L’unica, vera storia di Lidia Poët. Con tutti i documenti originali.

Il Praticante Medioevale: come sono sopravvissuto alla pratica forense

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€18,00
Il primo e unico romanzo di formazione del praticante avvocato
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ISBN: 979-1280147400
Titolo: Il Praticante Medioevale: come sono sopravvissuto alla pratica forense
Autori: Il Praticante Medioevale
Pagine: 240
Collana: Barlumi
Data di uscita: 23 novembre 2023

Quanto è dura la vita di un praticante? Quali esercizi zen deve praticare ogni giorno per gestire studio, lavoro, colleghi, ansie e incognite? Come trovare il coraggio per chiedere un compenso al proprio dominus, prepararsi per arrivare vivi al giorno dell’esame, e magari anche superarlo?
È accompagnato da questi dubbi esistenziali che Il Praticante Medioevale affronta il suo viaggio dalla laurea, l’ultimo giorno spensierato, fino al Golgota dell’esame di avvocato, tra colloqui disastrosi, adempimenti burocratici, pratiche folli, orari massacranti e magre soddisfazioni. Una laurea in Storia del Diritto Medioevale in tasca e una buona dose di ingenuità: Il Praticante Medioevale si inoltra così nella giungla della pratica forense.
Incontrerà colleghi dall’alito pestilenziale, dominus avarissimi e giudici che perdono i fascicoli, per poi mollare tutto e approdare in un grande studio internazionale di Milano. Qui si ritroverà invischiato in ritmi frenetici e in una situazione più improbabile dell’altra: salvare in una notte il lignaggio di un vecchio imprenditore braccato dalla capogruppo tedesca, trovare un notaio alle Isole Marshall, caricarsi sulle spalle un’anfora romana per il partner di studio, e intanto le udienze, i colloqui di accertamento pratica, la vita nel limbo di un futuro misterioso. Ma soprattutto, dovrà riscoprire il coraggio di inseguire i propri sogni. E alla fine, forse non ne uscirà con la ricetta vincente, valida per tutti, ma con una storia unica e imperfetta, fatta di ambizioni e sfide che chiunque abbia frequentato questo mondo potrà riconoscere. Il Praticante Medioevale ci consegna così il primo e unico romanzo di formazione del praticante avvocato, raccontando con umorismo e leggerezza cosa significa imbarcarsi nella pratica forense. E sopravvivervi.


L'Autore:

Il Praticante Medioevale nasce sui Social a giugno 2020 con l’idea di raccontare, tra meme e ironia, la dura vita dei praticanti avvocati. In poco tempo ha raccolto decine di migliaia di follower su Instagram, diventando un punto di riferimento per i giovani alle prese con la pratica forense, l’esame di avvocato e, in generale, il mondo delle professioni giuridiche. Ha contribuito alla preparazione (e per molti anche al superamento) dell’esame di avvocato con i celebri database di tracce e soluzioni e con informazioni quotidiane e precise. Il tutto, gratuitamente. Il Praticante Medioevale, che nella vita reale è oggi un avvocato, sul web è anche un sito, ilpraticantemedioevale.it, un gruppo Facebook, un gruppo Telegram e un canale broadcast Instagram. La sua vera identità è segreta.


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Lidia Poët in tour

La storia di Lidia Poët è una storia di coraggio, tenacia e ambizione. Noi abbiamo avuto l’onore di raccontarla in giro per l’Italia.

Scopri qui tutte le presentazioni del libro.


Estratto dal libro:

Una donna all’Università di Torino

I giornali di Torino annunciano che una signorina di Pinerolo, Lidia Poët, superati gli esami di licenza liceale nel liceo di Mondovì, proseguirà negli studi all’Università di Torino.

Corriere della Sera, 7 agosto 1877

Questo breve trafiletto è una delle prime evidenze storiche della protagonista di questa storia. La notizia fu data quasi in sordina, annegata a pagina 3 del giornale, appena dopo quella della serenata dedicata un paio di sere prima al principe Tommaso di Savoia a Taranto, con cinquanta barche illuminate, musica, canti e fuochi di bengala.

Eppure, non era una notizia qualsiasi. Il fatto che una donna si affacciasse al mondo universitario, liberamente e senza pretendere deroghe, era una bella novità per il giovane Regno d’Italia.

La legge che aveva permesso alle donne di iscriversi all’università risaliva a nemmeno un anno prima. Si trattava del Regio Decreto n. 3434 dell’8 ottobre 1876, che disciplinava l’istruzione universitaria e approvava il cosiddetto “Regolamento Bonghi”, ovvero il Regolamento generale universitario del 3 ottobre 1875 e il Regolamento per la Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell’11 ottobre 1875.

Ministro proponente di quella riforma era stato Michele Coppino, di Alba. Poco dopo, il ministro avrebbe firmato anche la nuova legge sull’istruzione scolastica obbligatoria: la celebre Legge Coppino, appunto.

continua…


Scopri di più su Lidia Poët

Per scoprire di più su Lidia Poët, prima avvocata e donna straordinaria, dai uno sguardo alla nostra rivista Massime dal Passato. Troverai tanti contenuti esclusivi sulla sua vicenda e sulla storia dell’emancipazione femminile tratti direttamente dalle fonti originali dell’epoca:


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