Lidia Poët. La prima avvocata

L’unica, vera storia di Lidia Poët. Con tutti i documenti originali.

Il condominio sul mare (ovvero di come nasce una dittatura)

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€13,00
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ISBN: 9791280147172
Pagine: 160

Chi, dopo una lunga e intensa vita di lavoro, non vorrebbe abbandonare il trambusto cittadino e godersi una pensione all'insegna della pace? È esattamente il progetto della protagonista di questa storia, un notaio che un giorno decide di acquistare a scatola chiusa un attico in un condominio con vista mare. Quello che non immagina è che ben presto si troverà a fare i conti con l'infido vicino del piano terra, l'unico che risiede nel condominio per tutto l'anno. Il suo nome è Bondi, Gianni Bondi. Con la scusa di fare piccoli favori e sobbarcarsi tutti gli oneri burocratici, negli anni il Bondi ha costruito un sistema di fiducia, riverenza e controllo, fino ad asservire il condominio e trattarlo come cosa propria. Inizia così la lotta disperata della protagonista contro l'ingiustizia, le vendette e gli abusi giuridici del Bondi. Tra episodi tragicomici di vita condominiale e assalti in punta di diritto, l'autrice riflette su come in una comunità libera governata da leggi giuste possa insinuarsi il germe della dittatura.


RASSEGNA STAMPA

  • Il Sole 24 Ore – Il condominio sul mare – 13 marzo 2022
    “Sogni, litigi, avidità, avarizia, ironia: romanzo pungente su uno dei luoghi più tormentati della vita e della letteratura. Dalla penna precisa e affilata di una donna notaio.”

  • MilanoNera – Il condominio sul mare – Resede Ferioli – 15 marzo 2022
    “Ogni episodio di vita condominiale è una gustosa e divertente narrazione, accompagnata da impeccabili riferimenti giurisprudenziali.
    Il Notaio è sempre il Notaio, sebbene in pensione, e Il condominio sul mare può essere un leggero compagno delle nostre ferie ma, al tempo stesso, nostro punto di riferimento per qualche bollente assemblea condominiale!"

  • Inchiostro e Parole – Il condominio sul mare – Resede Ferioli – 21 marzo 2022
    “La sua è un’indagine impietosa e tagliente su alcuni mali della società (sia moderna che passata), che possono portare alla creazione di stati di dittatura veri e propri. Alla base di tanta ingiustizia c’è l’errore di confondere il diritto con la pretesa: mentre il primo, infatti, è garantito dalla legge, la seconda si ha quando un individuo si convince di essere superiore alla legge stessa e ritiene o un bene di sua proprietà, oppure un comportamento lecito, senza nessuna ragione."
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Lidia Poët in tour

La storia di Lidia Poët è una storia di coraggio, tenacia e ambizione. Noi abbiamo avuto l’onore di raccontarla in giro per l’Italia.

Scopri qui tutte le presentazioni del libro.


Estratto dal libro:

Una donna all’Università di Torino

I giornali di Torino annunciano che una signorina di Pinerolo, Lidia Poët, superati gli esami di licenza liceale nel liceo di Mondovì, proseguirà negli studi all’Università di Torino.

Corriere della Sera, 7 agosto 1877

Questo breve trafiletto è una delle prime evidenze storiche della protagonista di questa storia. La notizia fu data quasi in sordina, annegata a pagina 3 del giornale, appena dopo quella della serenata dedicata un paio di sere prima al principe Tommaso di Savoia a Taranto, con cinquanta barche illuminate, musica, canti e fuochi di bengala.

Eppure, non era una notizia qualsiasi. Il fatto che una donna si affacciasse al mondo universitario, liberamente e senza pretendere deroghe, era una bella novità per il giovane Regno d’Italia.

La legge che aveva permesso alle donne di iscriversi all’università risaliva a nemmeno un anno prima. Si trattava del Regio Decreto n. 3434 dell’8 ottobre 1876, che disciplinava l’istruzione universitaria e approvava il cosiddetto “Regolamento Bonghi”, ovvero il Regolamento generale universitario del 3 ottobre 1875 e il Regolamento per la Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell’11 ottobre 1875.

Ministro proponente di quella riforma era stato Michele Coppino, di Alba. Poco dopo, il ministro avrebbe firmato anche la nuova legge sull’istruzione scolastica obbligatoria: la celebre Legge Coppino, appunto.

continua…


Scopri di più su Lidia Poët

Per scoprire di più su Lidia Poët, prima avvocata e donna straordinaria, dai uno sguardo alla nostra rivista Massime dal Passato. Troverai tanti contenuti esclusivi sulla sua vicenda e sulla storia dell’emancipazione femminile tratti direttamente dalle fonti originali dell’epoca:


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