Lidia Poët. La prima avvocata

L’unica, vera storia di Lidia Poët. Con tutti i documenti originali.

Ottocento oscuro

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Ottocento oscuro
Dettagli del prodotto
ISBN: 979-12-80147-51-6
Titolo: Ottocento oscuro
Autori: Emma Ciceri
Pagine: 224
Collana: Massime dal Passato
Data di uscita: 7 ottobre 2025

Il true crime prima del true crime: storie vere di delitti inconfessabili, veleni nascosti, inquietanti superstizioni e verità dimenticate sotto la polvere del tempo.


Dietro i merletti, il progresso scientifico e l’apparente decoro, l’Ottocento celava un mondo torbido e inquieto, fatto di miseria, violenza e follia.

Per i vicoli fumosi lungo il Tamigi, nelle cantine dei palazzi barocchi di Torino, lungo le strade fangose della provincia francese e per le stanze d’ospedale di una Boston puritana si aggirano assassini insospettabili: infermiere affabili e letali, seduttori dai modi eleganti, vagabondi dagli occhi febbrili e l’anima corrosa. Uomini e donne che hanno trasformato la disperazione, il narcisismo e la crudeltà in una scia di sangue.

Tra atmosfere gotiche e un ritmo da thriller, Ottocento oscuro ricostruisce i casi di omicidi che hanno popolato le cronache nere di un’epoca ambigua. Storie di predatori e vittime, ma anche dei sistemi sociali che hanno permesso all’orrore di germogliare nell’ombra. E, voltata l’ultima pagina, quello che resta è qualcosa in più di una galleria di mostri: è il riflesso di un intero secolo, con le sue paure, i suoi silenzi e le sue ipocrisie.

Tenetevi pronti per una discesa vertiginosa nei sotterranei della storia, tra corruzione, perversione e ferocia, che costringe a guardare in faccia il lato più oscuro dell’animo umano.


Emma Ciceri lavora nel mondo del design digitale, dove ogni giorno dà forma a esperienze destinate al presente. Appassionata di storia, romanzi gialli e noir, nel 2023 ha deciso di dare voce anche al suo lato più inquieto – il suo personale Mr Hyde – inaugurando il podcast “Ottocento oscuro”: un viaggio nelle pieghe del XIX secolo, dove la cronaca dell’epoca si fa racconto e i documenti d’archivio restituiscono voce a storie di dimenticate.

Questo libro raccoglie una parte di quel lavoro notturno, per sottrarlo alla fugacità dell’ascolto e offrirgli una forma più durevole, più tangibile, più radicata.




Lidia Poët in tour

La storia di Lidia Poët è una storia di coraggio, tenacia e ambizione. Noi abbiamo avuto l’onore di raccontarla in giro per l’Italia.

Scopri qui tutte le presentazioni del libro.


Estratto dal libro:

Una donna all’Università di Torino

I giornali di Torino annunciano che una signorina di Pinerolo, Lidia Poët, superati gli esami di licenza liceale nel liceo di Mondovì, proseguirà negli studi all’Università di Torino.

Corriere della Sera, 7 agosto 1877

Questo breve trafiletto è una delle prime evidenze storiche della protagonista di questa storia. La notizia fu data quasi in sordina, annegata a pagina 3 del giornale, appena dopo quella della serenata dedicata un paio di sere prima al principe Tommaso di Savoia a Taranto, con cinquanta barche illuminate, musica, canti e fuochi di bengala.

Eppure, non era una notizia qualsiasi. Il fatto che una donna si affacciasse al mondo universitario, liberamente e senza pretendere deroghe, era una bella novità per il giovane Regno d’Italia.

La legge che aveva permesso alle donne di iscriversi all’università risaliva a nemmeno un anno prima. Si trattava del Regio Decreto n. 3434 dell’8 ottobre 1876, che disciplinava l’istruzione universitaria e approvava il cosiddetto “Regolamento Bonghi”, ovvero il Regolamento generale universitario del 3 ottobre 1875 e il Regolamento per la Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell’11 ottobre 1875.

Ministro proponente di quella riforma era stato Michele Coppino, di Alba. Poco dopo, il ministro avrebbe firmato anche la nuova legge sull’istruzione scolastica obbligatoria: la celebre Legge Coppino, appunto.

continua…


Scopri di più su Lidia Poët

Per scoprire di più su Lidia Poët, prima avvocata e donna straordinaria, dai uno sguardo alla nostra rivista Massime dal Passato. Troverai tanti contenuti esclusivi sulla sua vicenda e sulla storia dell’emancipazione femminile tratti direttamente dalle fonti originali dell’epoca:


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