Lidia Poët. La prima avvocata

L’unica, vera storia di Lidia Poët. Con tutti i documenti originali.

Voci audaci. La stand-up comedy in India sfida tabù e censura

00033
€13,00
Disponibile
1
Dettagli del prodotto
ISBN: 979-12-80147-26-4
Titolo: Voci audaci. La stand-up comedy in India sfida tabù e censura
Autori: Lorenza Acquarone
Prefazione: Giorgio Fabio Colombo
Pagine: 168
Collana: Altrimondi
Data di uscita: 14 marzo 2023

Voci audaci

Ciò di cui un Paese ride ci può rivelare tanto della sua cultura. In India l’umorismo ha una tradizione letteraria antichissima e la satira ha svolto un ruolo importante nel risveglio dell’orgoglio nazionale durante il colonialismo. Ma se vogliamo conoscere il volto autentico dell’India di oggi, un’India tesa fra lo slancio verso il futuro, guidato da un’economia galoppante e una tecnologia in continua evoluzione, e la pesante eredità del passato, è alla stand-up comedy che dobbiamo guardare.

Politica, società, diritti civili, vita quotidiana: nulla sfugge all’ironia graffiante degli stand-up comedian indiani, che spopolano sul web rivelando paradossi e contraddizioni della nazione. Tanto da incorrere, a volte, in contrasti con la legge.

Qual è il confine fra libertà di espressione e diffamazione? Oltraggio alla corte? Offesa al sentimento religioso? Le loro voci sagaci e irriverenti lo rasentano spesso, andando a toccare i temi più scottanti: i pregiudizi ancora radicati sulle caste, il fenomeno delle molestie sessuali, le differenze linguistiche e religiose, la corruzione di politici e istituzioni, luci e ombre della gig economy.

Ma ci invitano anche a riflettere sulle questioni scomode più private, dalle violenze di genere al tabù del divorzio, fino alle pressioni sui giovani da parte delle famiglie, che proiettano su figli e nipoti le proprie aspettative di studio e carriera, ma più di tutto aspettano ansiose di organizzare matrimoni combinati, da cui non scampano neanche le coppie gay.

Ci restituiscono così un ritratto senza filtri di un Paese che, al di là di ogni stereotipo, potremmo scoprire più vicino a noi di quanto non crediamo.


Lorenza Acquarone è avvocato e autrice di varie pubblicazioni sul sistema giuridico dell’India. Ha conseguito nel 2002 il titolo di dottore di ricerca in Diritto comparato presso l’Università degli Studi di Palermo ed è stata docente a contratto dell’insegnamento di Cultura Indiana presso la facoltà di Scienze della Mediazione Linguistica e Culturale dell’Università degli Studi di Milano.

Salva questo articolo per dopo

Lidia Poët in tour

La storia di Lidia Poët è una storia di coraggio, tenacia e ambizione. Noi abbiamo avuto l’onore di raccontarla in giro per l’Italia.

Scopri qui tutte le presentazioni del libro.


Estratto dal libro:

Una donna all’Università di Torino

I giornali di Torino annunciano che una signorina di Pinerolo, Lidia Poët, superati gli esami di licenza liceale nel liceo di Mondovì, proseguirà negli studi all’Università di Torino.

Corriere della Sera, 7 agosto 1877

Questo breve trafiletto è una delle prime evidenze storiche della protagonista di questa storia. La notizia fu data quasi in sordina, annegata a pagina 3 del giornale, appena dopo quella della serenata dedicata un paio di sere prima al principe Tommaso di Savoia a Taranto, con cinquanta barche illuminate, musica, canti e fuochi di bengala.

Eppure, non era una notizia qualsiasi. Il fatto che una donna si affacciasse al mondo universitario, liberamente e senza pretendere deroghe, era una bella novità per il giovane Regno d’Italia.

La legge che aveva permesso alle donne di iscriversi all’università risaliva a nemmeno un anno prima. Si trattava del Regio Decreto n. 3434 dell’8 ottobre 1876, che disciplinava l’istruzione universitaria e approvava il cosiddetto “Regolamento Bonghi”, ovvero il Regolamento generale universitario del 3 ottobre 1875 e il Regolamento per la Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell’11 ottobre 1875.

Ministro proponente di quella riforma era stato Michele Coppino, di Alba. Poco dopo, il ministro avrebbe firmato anche la nuova legge sull’istruzione scolastica obbligatoria: la celebre Legge Coppino, appunto.

continua…


Scopri di più su Lidia Poët

Per scoprire di più su Lidia Poët, prima avvocata e donna straordinaria, dai uno sguardo alla nostra rivista Massime dal Passato. Troverai tanti contenuti esclusivi sulla sua vicenda e sulla storia dell’emancipazione femminile tratti direttamente dalle fonti originali dell’epoca:


Lidia Poët. La prima avvocata
Lidia Poët. La prima avvocata

Non perderti tutti i nostri libri della collana Massime dal Passato!
Lidia Poët. La prima avvocata
Bestie delinquenti
La medicina delle passioni