Lidia Poët. La prima avvocata

L’unica, vera storia di Lidia Poët. Con tutti i documenti originali.

Processo a Diego Armando Maradona

00001
€11,00
Disponibile
1
Dettagli del prodotto
ISBN: 9791280147004
Titolo: Processo a Diego Armando Maradona
Autori: Claudio Botti - Flavio Tranquillo - Antonio Salvati
Pagine: 80
Collana: Processi Immaginari

Il processo immaginario a Diego Armando Maradona oltre trent’anni dopo la Mano de Dios è l’occasione per interrogarsi su problematiche non solo giuridiche, ma prima ancora sociologiche e culturali di grande attualità, specie nella moderna società dell’immagine e della comunicazione. La fama e la celebrità impongono davvero il dovere di comportarsi in modo da essere da esempio per gli altri, specie per i più giovani? E soprattutto, esiste davvero un’etica dell’illegalità?


RASSEGNA STAMPA

“Il processo immaginario a Diego, 34 anni dopo “La Mano de Dios”: l’occasione per interrogarsi su problematiche non solo giuridiche, ma prima ancora sociologiche e culturali di grande attualità, specie nella moderna società dell’immagine e della comunicazione. La fama e la celebrità impongono davvero il dovere di comportarsi in modo da essere da esempio per gli altri, specie per i più giovani? E soprattutto, esiste davvero un’etica dell’illegalità?"

“Anche oggi che il grande Diez compie 60 anni siamo qui a interrogarci su quel gesto di 34 anni fa (quarti di finale del mondiale messicano, per gli sbadati o smemorati), su quello sberleffo in faccia all’Inghilterra della Thatcher, a ragionare su quali siano i confini del genio, calcistico o no, e a pensare se davvero esista una etica dell’illegalità. Oppure se, essere il più grande calciatore del momento non imponga invece il dovere di farsi esempio per le generazioni più giovani, esempio positivo naturalmente."

“Siamo molto lontani dall’assoluzione istituzionale, non solo popolare, che ebbe Zidane in Francia dopo la celebre testata. Maradona gode della prescrizione, anche se il giudice Salvati smonta i capi d’accusa tranne uno: l’istigazione a disobbedire alle leggi. Ricorda qualche precedente di Maradona – tra i dubbi include anche il gol di testa rasoterra alla Sampdoria – e chiude con Italo Calvino e il suo “Apologo sull’onestà nel paese dei corrotti”. La lettura è interessante e gradevole."

“Diego Armando Maradona resta una delle figure centrali del calcio, ma si potrebbe dire dello sport in generale, del Novecento. Non solo per il ruolo da campione o per la vita sregolata che ha caratterizzato soprattutto gli ultimi anni della sua esistenza, ma anche per quella famosa «mano de Dios» con cui lui stesso ha commentato il suo goal di mano segnato il 22 giugno 1986, ai danni dell’Inghilterra, durante i quarti di finale del Mondiale a Città del Messico."

Salva questo articolo per dopo

Lidia Poët in tour

La storia di Lidia Poët è una storia di coraggio, tenacia e ambizione. Noi abbiamo avuto l’onore di raccontarla in giro per l’Italia.

Scopri qui tutte le presentazioni del libro.


Estratto dal libro:

Una donna all’Università di Torino

I giornali di Torino annunciano che una signorina di Pinerolo, Lidia Poët, superati gli esami di licenza liceale nel liceo di Mondovì, proseguirà negli studi all’Università di Torino.

Corriere della Sera, 7 agosto 1877

Questo breve trafiletto è una delle prime evidenze storiche della protagonista di questa storia. La notizia fu data quasi in sordina, annegata a pagina 3 del giornale, appena dopo quella della serenata dedicata un paio di sere prima al principe Tommaso di Savoia a Taranto, con cinquanta barche illuminate, musica, canti e fuochi di bengala.

Eppure, non era una notizia qualsiasi. Il fatto che una donna si affacciasse al mondo universitario, liberamente e senza pretendere deroghe, era una bella novità per il giovane Regno d’Italia.

La legge che aveva permesso alle donne di iscriversi all’università risaliva a nemmeno un anno prima. Si trattava del Regio Decreto n. 3434 dell’8 ottobre 1876, che disciplinava l’istruzione universitaria e approvava il cosiddetto “Regolamento Bonghi”, ovvero il Regolamento generale universitario del 3 ottobre 1875 e il Regolamento per la Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell’11 ottobre 1875.

Ministro proponente di quella riforma era stato Michele Coppino, di Alba. Poco dopo, il ministro avrebbe firmato anche la nuova legge sull’istruzione scolastica obbligatoria: la celebre Legge Coppino, appunto.

continua…


Scopri di più su Lidia Poët

Per scoprire di più su Lidia Poët, prima avvocata e donna straordinaria, dai uno sguardo alla nostra rivista Massime dal Passato. Troverai tanti contenuti esclusivi sulla sua vicenda e sulla storia dell’emancipazione femminile tratti direttamente dalle fonti originali dell’epoca:


Lidia Poët. La prima avvocata
Lidia Poët. La prima avvocata

Non perderti tutti i nostri libri della collana Massime dal Passato!
Lidia Poët. La prima avvocata
Bestie delinquenti
La medicina delle passioni